Turchia – Macedonia – 2015

Un po di musica per accompagnare 🕺🏻
Aidan Doherty b2b Jorge Martins

Se la vostra intenzione è quella di raggiungere la Turchia via terra partendo dall’Italia,

percorrerete un lungo itinerario e sarete spettatori di paesaggi austeri e desolati.

Una volta giunti al confine l’incognita più grande: riuscire a superare la frontiera! I controlli di frontiera (sia sulle persone che sui veicoli) vengono svolti molto approfonditamente.

Addirittura talvolta interi veicoli anche di notevoli dimensioni possono essere sottoposti al controllo ai raggi X!

La Turchia regala ai visitatori scenari incantevoli.

Tuttavia non di rado all’estrema bellezza si affianca l’estremo degrado.

Istanbul è piena di vita, frizzante e caotica.

L’architettura bizantina è predominante e le dona un’aura di sacralità, in netto contrasto con l’esuberanza delle piazze e della popolazione.

Massima espressione della vitalità del luogo il magnifico ponte sul Bosforo: costantemente trafficato a qualsiasi ora del giorno e della notte più tarda.

Dal 2015 il nome è mutato in Ponte dei martiri del 15 luglio, in memoria di quei civili che hanno sacrificato la loro vita per opporsi al tentato colpo di stato.

La Macedonia, “Repubblica della Macedonia del Nord” dal 2019, non vanta siti storici degni di nota.

La capitale Skopje, fatta eccezione per qualche vicolo caratteristico dove i negozi sono ancora quelli autentici con muri di pietra e porticine di legno, è abbastanza sgraziata e poco caratteristica,

con palazzi in stile neo classico cosparsi di illuminazioni pacchiane da parco giochi.

Sicuramente molto suggestive le località rurali;

scenari decisamente più autentici, ma altrettanto privi di grandi attrazioni per i visitatori,

dove spesso viene da domandarsi quale sia lo stile e la qualità della vita degli abitanti viste le scarsissime interazioni sociali e la pressoché inesistente interconnessione con il resto del mondo.

Pubblicato da eugeniocatalani

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