Bahrein – 2013

Un po di musica per accompagnare 🕺🏻
Solomun

Il Bahrein, conosciuto ai più per essere tappa fissa del Grand Prix, non è di certo una delle destinazioni più gettonate e richieste dai turisti europei.

Sorprendentemente però, pur non trattandosi di una meta particolarmente densa di attrazioni, potrebbe lasciare molto soddisfatti gli amanti della cultura araba più autentica.

Pur non possedendone ingenti quantità, il Bahrein fu il primo paese arabo a produrre petrolio nel 1932.

Qui si avverte chiaramente il gap tra le categorie sociali elevate e quelle meno abbienti, a causa della forte disparità nella distribuzione delle risorse.

Le città principali riflettono pienamente questa condizione: può capitare frequentemente infatti di passare da strade tranquille e residenziali a quartieri molto degradati in cui la completa assenza di visitatori e le bandiere nere simbolo dello Stato Islamico fanno percepire di non essere una presenza gradita in quel luogo.

Le tribù residenti nel deserto sono, talvolta inaspettatamente, gentili ed ospitali: qualora vi perdeste nel bel mezzo del deserto, potrebbe succedervi di scambiare uno dei loro accampamenti per un possibile punto di ristoro dove rifocillarsi e di essere a quel punto invitati a restare e partecipare alla festa del capo famiglia.

Osservando la popolazione in alcuni casi sembra quasi che la condotta tenuta nella vita quotidiana, collida con il rigoroso regime politico-religioso che caratterizza culturalmente quest’area: a dimostrazione di ciò, spesso capita di incontrare individui musulmani nei bar degli hotel, che sorseggiano alcolici con gli amici, contravvenendo al divieto di consumo di bevande alcoliche (la cui vendita dovrebbe essere riservata ai non musulmani).

Uno dei momenti più affascinanti della giornata è quello che comunemente viene definito il “filtro arabico”; l’effetto ottico che si crea al tramonto quando la sabbia desertica in sospensione provoca una colorazione del cielo che vira verso un rosa arancio molto vivido.

Pubblicato da eugeniocatalani

Filmmaker