Nuova Zelanda – 2007

Un po di musica per accompagnare 🕺🏻
Dixon b2b Ame

Bagnata dalle acque dell’Oceano Pacifico a est e del Mar di Tasman ad ovest, la Nuova Zelanda è un’isola ricca di flora e di fauna.

Perciò si è guadagnata un posto nella storia del cinema, prestando i propri luoghi verdi ed incontaminati al film “Il Signore degli Anelli”.

Ancora oggi vi è un forte legame tra la popolazione autoctona e le tradizioni indigene.

La cultura Maori è una costante che si ritrova in ognuna delle principali celebrazioni nelle quali si cerca di mantenere vivo il ricordo delle origini.

La storia e le radici della Nuova Zelanda si esauriscono essenzialmente in questa cultura tribale; perciò, fatta eccezione per le splendide maschere intagliate nel legno ed i coloratissimi costumi delle antiche tribù indigene, tutto quanto esposto all’interno dei musei storici, ad esempio le ricostruzioni di salotti inglesi con i manichini che prendono il the, discende chiaramente da tradizioni non autentiche.

I paesaggi neozelandesi sono molto variegati: dal mare, alla campagna verde ed incontaminata, alle colline con le cime innevate. Un vero spettacolo sul versante naturalistico.

Auckland è una delle città principali.

Si articola al pari delle città anglosassoni in due nuclei: la city, il centro del business e degli affari e tutte le altre zone limitrofe dove si concentrano le abitazioni private.

Per quanto riguarda il divertimento e la movida, per gli under 18 le restrizioni sono parecchio proibitive: il Governo impone agli esercizi commerciali, ai pub ed ai club di non vendere bevande alcoliche ai minori di diciotto anni.

Da un lato queste misure rendono la movida più sicura e controllata: il motto “drink or drive?” è il più utilizzato durante il weekend e per strada è frequentissimo incontrare posti di blocco che somministrano il pre-alcool test senza neanche dover scendere dalla macchina.

D’altro canto come tutte le restrizioni severe, queste misure hanno creato un forte desiderio di trasgressione: perciò molto spesso durante il fine settimana i giovani neozelandesi prendono parte a party casalinghi dove ognuno porta una cassa di birra. La tradizione della festa in casa è così radicata che talvolta a prendervi parte sono anche i genitori stessi, che ne approfittano per divertirsi e bere birra senza doversi spostare dalla propria abitazione.

Pubblicato da eugeniocatalani

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